venerdì 30 luglio 2010

Conto Energia 2011 - Approvato il nuovo Decreto

Approvato il nuovo decreto Conto Energia, per l'incentivazione del fotovoltaico nel prossimo triennio. Positivo il provvedimento che entrerà in vigore dal primo gennaio 2011 fino a tutto il 2013 ,che nonostante la sostanziosa diminuizione del contributo incentivo, va confrontato con il costante calo dei prezzi di acquisto. Oggi un impianto fotovoltaico costa meno che due anni fa.
Tra le novità, la divisione degli impianti in diverse classi di potenza con incentivi decrescenti: 
da 1 a 3 KW; 
da 3 a 20 KW; 
da 20 a 200 KW; 
tra 200 e 1000 KW; 
dai 1000 KW a 5 mila KW; 
oltre 5 mila KW.

Gli impianti saranno divisi in: 
"IMPIANTI REALIZZATI SU EDIFICI";
"ALTRI IMPIANTI".

Non esiste più la definizione degli impianti "parzialmente integrati" e "integrati".Vengono individuati anche dei premi del 5% in base alle aree in cui sorge l'impianto (discariche, cave, ex aree industriali, siti da bonificare) e se installato in sostituzione di coperture in eternit. 

Nel corso del 2011 ci saranno tre variazioni di tariffe con un calo del 6% ogni quadrimestre, la diminuzione finale sarà del 18% rispetto ad oggi. Scenderà ancora del 6% l'anno sia nel
2012 che nel 2013. La potenza incentivabile, che ora è di 1.200 MW, arriverà a 3.000 MW.

Finalmente uno spiraglio di sole per l'industria del settore fotovoltaico...




martedì 20 luglio 2010

Chevrolet punta sull'elettrico con la nuova Volt

Chevrolet Volt – la vettura di produzione
Chevrolet Volt, in vendita in Nord America verso la fine del 2010, è un concetto di automobile completamente innovativo, ovvero un veicolo elettrico ad autonomia estesa. Volt è destinata a rivoluzionare l’industria automobilistica.
Grazie al loro talento e alla loro dedizione, i progettisti Chevrolet hanno fatto diventare l’auto elettrica una realtà.

Chevrolet Volt – un primato mondiale

Chevrolet Volt è il primo veicolo nella storia ad utilizzare l’energia elettrica come fonte primaria di alimentazione grazie ad una batteria agli ioni di litio da 16 kWh, a forma di “T”.
A batteria completamente carica, la Volt può percorrere 60 km utilizzando solo energia elettrica, dopodiché entra in funzione un motore ausiliario (alimentabile con benzina o bioetanolo E85 ) che genera ulteriore energia elettrica per ricaricare la batteria.
La Volt può essere completamente ricaricata in meno di 3 ore collegandola semplicemente ad una tradizionale presa da 220v.
Ecco alcune delle sorprendenti caratteristiche di Volt:
  • Risparmio di carburante
    Il proprietario di una Volt che mediamente percorre 100 km al giorno può arrivare a risparmiare circa 2.100 litri di carburante all’anno
  • Risparmio economico
    Se ricaricata durante la notte, una carica completa costa meno di 1 Euro
  • Prestazioni
    La Volt eroga 150cv e raggiunge la velocità massima di 161 km/h. Grazie all’immediata coppia garantita dal motore elettrico, Chevrolet Volt offre un’accelerazione 0-100 km/h in soli 8,5 s.

Nata aerodinamica

Abbiamo impegnato il nostro team in numerosi test affinché la Chevrolet Volt risultasse il più aerodinamica possibile. Un disegno frontale più arrotondato, angoli smussati, spoiler posteriore appositamente studiato e parabrezza e lunotto posteriore ad angolazione molto acuta sono tutte caratteristiche che contribuiscono a una riduzione della resistenza aereodinamica.

Volt - interni

Basta accomodarsi sulla Chevrolet Volt per rimanere catturati dagli interni più avveniristici di qualsiasi altra Chevrolet: display a cristalli liquidi, sistemi di infotainment (informazione e intrattenimento) touch-screen e connessioni USB/Bluetooth. Caratteristiche arricchite da ampie sedute per quattro passeggeri oltre a una vasta gamma di colori e allestimenti disponibili.
Per maggiori informazioni su Chevrolet Volt visitate il sitohttp://chevroletvoltage.com

Leasing e Fotovoltaico, un idea per le aziende

In pieno periodo di crisi finanziaria sono pochi quei settori che possono vantare una chiusura al 2009 positiva, e tra questi di certo troviamo il fotovoltaico e le energie rinnovabili in generale. Il segnale è positivo ed incoraggiante, perché non solo chi investe nella green economy sostiene un settore in grande espansione, ma ne potrà trarre grandi benefici economici nel tempo.
Per fortuna anche gli istituti di credito hanno capito quanto sia positivo investire, supportando le aziende, nel fotovoltaico e nelle energie rinnovabili. Si va da prestiti personali, mutui con tassi agevolati in cessione del credito, ma lo strumento di gran lunga preferito dalle aziende, per diversi motivi è sicuramente il Leasing.
Che il connubio tra leasing e fonti rinnovabili stia funzionando, proponendosi anche come un modello per la diffusione delle nuove tecnologie, lo dimostra la crescita. Per il fotovoltaico è stata a tre cifre: +400% rispetto al 2008, mentre l'eolico è aumentato del 35% e le biomasse del 10%. Entrando nell'analisi del primo comparto, che ha le dimensioni più significative, il leasing ha già raggiunto una penetrazione superiore al 30%. 

La ragione per cui le imprese stanno prediligendo questo strumento di finanziamento «sta nel vantaggio fiscale e nella possibilità di un ammortamento più rapido, ma anche nella maggiore velocità di intervento perchè si è garantiti dalla proprietà dell'asset – spiega Corso –. Il leasing si sta dimostrando una fonte di finanziamento flessibile capace di dare una risposta efficace alle richieste di finanziamento di impianti ad energie alternative, per tutti i tagli e per i diversi possibili utilizzi, sia privati che pubblici». E anche in questo caso, una cornice normativa chiara e stabile, in particolare sugli aspetti fiscali, «appare indispensabile per consentire, agli investitori e ai finanziatori di sfruttare appieno le potenzialità di crescita nell'uso di fonti energetiche rinnovabili».

La crescita del leasing nel fotovoltaico si scontra, infatti, con il perdurare di forti incertezze sull'inquadramento fiscale delle diverse operazioni (leasing immobiliari o mobiliari) e sul conseguente impianto fiscale (Ires, Iva, Ici, registro, ipocatastali) a cui fare riferimento; incertezze peraltro accentuate da incongruenze e diversità interpretative non solo fra i diversi enti competenti e cioè il territorio e le entrate, ma anche fra normativa nazionale e regionale che minacciano di frenare, se non di ostacolare la diffusione delle rinnovabili. Secondo Corso «basterebbe prendere esempio dalle amministrazioni finanziarie tedesche e francesi che, eliminando dubbi e incertezze, hanno considerato ai fini fiscali gli impianti fotovoltaici come beni mobili con conseguente minor carico fiscale».

sabato 17 luglio 2010

L’Abruzzo semplifica le autorizzazioni per l’installazione di impianti fotovoltaici fino a 1Mw

L’Abruzzo semplifica le autorizzazioni per l’installazione di impianti fotovoltaici fino a 1Mw. È stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 26 speciale del 19 maggio 2010 la Delibera244/2010 del 22 marzo scorso, recante le linee guida per il corretto inserimento di impianti fotovoltaici a terra nella Regione.

Il provvedimento mira a stabilire regole certe per il corretto inserimento degli impianti fotovoltaici a terra, la presentazione delle istanze di autorizzazione e la gestione dei relativi procedimenti.   È così attuato il Decreto Legislativo 387/2003, che consente alla Regione l’individuazione di aree e siti non idonei alla installazione di specifiche tipologie di impianti.   La norma approvata ha modificato la precedente delibera 351/2007, stabilendo che per gli impianti di potenza inferiore a 20 Kwp è sufficiente la Dia, denuncia di inizio attività.   Sugli impianti fotovoltaici a terra di potenza compresa tra i 20 Kwp e 1 Mw è richiesta una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai fini dell’autorizzazione generalizzata.   Le stesse procedure si applicano anche per l’autorizzazione degli impianti, anche non integrati, di potenza uguale o superiore a 20 kWp, installati su elementi di arredo urbano e viario, sulle superfici esterne degli involucri di edifici, di fabbricati e strutture edilizie di qualsiasi funzione e destinazione.   La delibera introduce una procedura semplificata, in precedenza limitata agli impianti fino a 200 kw. Ne possono beneficiare anche le Ditte e le Pubbliche Amministrazioni che abbiano depositato la domanda entro la data di approvazione della Delibera, dandone notizia al Sevizio regionale.

Gli aspetti autorizzativi e fiscali dell'incentivazione in Conto Energia


In occasione della manifestazione PV Rome 2010, GIFI/ANIE organizza l'incontro:

Gli aspetti autorizzativi e fiscali dell'incentivazione in Conto Energia
Sala Baebiana - Nuova Fiera di Roma il 9 Settembre 2010 dalle ore 10

09:30 Registrazione partecipanti
10:00 Introduce e modera | Dario Di Santo - FIRE
10:10 Le procedure autorizzative per gli impianti fotovoltaici

Domenico Inglieri - Consigliere GIFI/ANIE

Delegato Regione Puglia e/o Lazio *

Patrizia Prignani - Provincia di Roma
10:45 Question time predefinito (fai la tua domanda)
11:30 Gli aspetti fiscali del Conto Energia

Marco Laterza - GSE*

Franco Maggio - Agenzia del Territorio*

Annibale Dodero - Agenzia delle Entrate*
12:15 Question time predefinito (fai la tua domanda)
13:00 Conclusione

Al momento della registrazione ogni partecipante ha la possibilità di presentare una domanda per uno degli argomenti che saranno discussi durante l'incontro: procedure autorizzative o aspetti fiscali. Se vuoi fare la tua domanda, Clicca Qui ORA!

giovedì 15 luglio 2010

FOTOVOLTAICO, CON IL SECONDO CONTO ENERGIA RAGGIUNTI I 1.200 MW


Il GSE comunicherà nei prossimi giorni sul proprio sito internet la data ufficiale di raggiungimento dei 1.200 MW poiché stanno ancora pervenendo alla società le comunicazioni di entrata in esercizio degli impianti relative al mese di giugno.
comunicato stampa

mercoledì 7 luglio 2010

Linee Guida impianti fotovoltaici - Nota espicativa: DGR 244 del 22.03.2010 dalla Regione Abruzzo

1) Le autorizzazioni uniche generalizzate (DGR n.244/2010) debbono essere corredate del Progetto definitivo dell'impianto con tutti i dettagli costruttivi di cui all'Allegato 2 e devono contenere la descrizione puntuale delle particelle interessate dall'impianto e dalle opere connesse (cabine, rete elettrica ecc.); 2) Bisogna allegare il titolo di proprietà o altro diritto reale o personale di godimento compatibile con la realizzazione e gestione dell’impianto delle opere connesse per la durata minima di 20 anni; 3) In particolare si evidenzia che, ai sensi del comma 42 art. 27 della Legge 99/2009 che integra l'art.12, comma 4 bis del D.Lgs. 387/2003, prima del rilascio dell’Autorizzazione Unica il Proponente deve dimostrare la disponibilità del suolo su cui realizzare l’impianto e pertanto per esso non può attivarsi la procedura di esproprio preordinato.

Portale Ambiente - Autorizzazione Unica - Normativa

Fonte: Regione Abruzzo

Chiarimenti dalla Regione Abruzzo sul fotovoltaico

A seguito della entrata in vigore della Legge Regionale n. 11 del 05.05.2010, pubblicata sul BURA ordinario n. 31 del 14.05.2010 recante "Modifiche ed integrazioni all'art. 4 (Autorizzazione Unica per la realizzazione e l'esercizio degli impianti alimentati da fonte rinnovabile, rinnovi e/o adeguamenti impianti esistenti") della Legge Regionale n. 27/2006 ..." relativa alla realizzazione delle reti elettriche di connessione di impianti di energia da fonte rinnovabile, l'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio della rete elettrica di connessione di impianti FER, è rilasciata dal Servizio Regionale Politiche Energetiche e qualità dell'Aria nell'ambito del procedimento di AUTORIZZAZIONE UNICA di cui al D.Lgs. 387/2003. Il D.Lgs. citato, all'ART.12 obbliga all'Autorizzazione Unica il Progetto dell'impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile e le opere connesse. Ne consegue che le autorizzazioni necessarie alla realizzazione della rete elettrica di connessione vengono acquisite dall'Autorità Competente nell'ambito del procedimento unico di Autorizzazione Unica, previsto dalle normative nazionali e regionali vigenti. Pertanto, l'autorizzazione ai sensi della L.R. 83/88, rilasciata dal competente Servizio Genio Civile Provinciale è sostituita dalla L.R. 11/2010 nell'ambito del procedimento di Autorizzazione Unica ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. 387/2003. Il progetto definitivo per la realizzazione di impianti alimentati da FER, da presentare all'Autorità Competente di cui all'art. 12 dl D.Lgs. 387/2003, deve contenere la soluzione di connessione TICA, rilasciata dal Gestore Locale della rete elettrica, nonché il tracciato dell'elettrodotto e/o cavidotto dell'impianto di connessione elettrica, con i relativi titoli di disponibilità delle strade e/o particelle interessate dall'opera. L'Autorizzazione rilasciata fa luogo di tutti i pareri, autorizzazioni, nullaosta comunque necessari e consente la realizzazione dell'impianto di rete con il potere della pubblica utilità e del pubblico servizio. Decade quindi la procedura di pubblicità prevista dalla L.R. 83/88... e tutte le richieste di pareri o autorizzazioni richieste precedentemente dal Servizio Genio Civile Provinciale.

Portale Ambiente - Autorizzazione Unica - Normativa

Fonte: Regione Abruzzo