martedì 26 ottobre 2010

BP Solar, uno dei principali operatori mondiali nel settore fotovoltaico, ha inaugurato due nuovi impianti solari da 1 MW ciascuno in Abruzzo, nei comuni di Cupello (Chieti) e Basciano (Teramo). All’inaugurazione, che si è tenuta il 14 ottobre 2010 presso l’impianto di Cupello, hanno partecipato, oltre ai vertici di BP Solar, la Dirigente Regionale per la Politica Energetica Iris Flacco, il Presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio e il sindaco di Cupello Angelo Pollutri.
Gli impianti produrranno rispettivamente 1.219.375 kWh (Basciano) e 1.239.266 kWh (Cupello) di energia su base annua, ed eviteranno l’immissione in atmosfera di 1.400 tonnellate complessive di CO2. Lo sviluppo, l’ingegneria e la direzione dei lavori per la costruzione dei due impianti, che utilizzano i moduli monocristallini BP Solar BP4175T, sono stati affidati alla società di ingegneria Thelyn, mentre Solispower Italia ha affiancato BP Solar in qualità di partner di sviluppo. I lavori sono terminati a marzo 2010 per l’impianto di Basciano e a settembre 2010 per quello di Cupello.

lunedì 25 ottobre 2010

IL CONTO ENERGIA 2011/2013

Il 24 Agosto 2010 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico che regolerà le tariffe incentivanti da riconoscere alla produzione di energia elettrica ottenuta da impianti fotovoltaici che entreranno in servizio nel triennio 2011-2013.
Il Conto Energia 2007/2010 sarà in vigore fino a fine 2010 e – ai sensi della legge 129/2010 recentemente approvata - si applicherà, alle condizioni indicate dalla legge, anche agli impianti realizzati entro la fine dell’anno che entreranno in servizio entro il 30 giugno 2011.
In attesa della realizzazione della nuova "Guida al Conto Energia Fotovoltaico 2011/2013" da parte del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), soggetto attuatore delle disposizioni, si illustrano sommariamente le novità contenute nel decreto ministeriale

Come avviare un’attività di installazione di pannelli fotovoltaici

E’ un mercato che cresce a ritmi altissimi e anche in Italia – terzo produttore europeo dopo Germania e Spagna - le possibilità di espansione sono notevoli

Il fotovoltaico a livello mondiale rappresenta il mercato tecnologico con il più elevato tasso di crescita, tanto che ogni due anni circa si assiste al raddoppio della produzione di celle fotovoltaiche.
Dal punto di vista della potenza elettrica installata, in Europa molto forte è la presenza della Germania, segue la Spagna, che sta registrando un tasso di crescita assai rapido.
L’EPIA – European Photovoltaic Industry Association - ha recentemente stimato che l’energia fotovoltaica riuscirà ad essere competitiva con l’energia elettrica tradizionale già a partire dal 2013, arrivando a più di 22 mila MW di potenza installata. L’Italia in questo contesto si colloca terza in Europa come potenza totale di MW installati, ma ancora molto distante dai Paesi precedenti, soprattutto se si considerano le enormi potenzialità di sviluppo fornite dalla condizione climatica di cui gode il nostro Paese.



Pannelli solari fotovoltaici

Il solare fotovoltaico si basa sulla caratteristica che certi materiali opportunamente trattati hanno di cedere elettroni all’atomo adiacente, a seguito di un’azione dei fotoni di luce incidente. Il materiale che possiede queste caratteristiche è il silicio.
Questo meccanismo genera corrente elettrica senza la produzione di gas serra o utilizzo di energia chimica da fonti fossili o da combustibili.



Pannelli solari termici

Il principio di funzionamento dei pannelli solari è basato sul fatto che alcuni oggetti colpiti dai raggi solari si riscaldano e il calore così prodotto può essere raccolto e utilizzato per riscaldare l’acqua anche fino a 60-70 °C.
I pannelli solari termici sono principalmente utilizzati per la produzione di:
• acqua calda
• riscaldamento
• raffreddamento (solar cooling)



Gli incentivi

In Italia i pannelli solari fotovoltaici hanno iniziato a diffondersi soprattutto nel corso degli anni ’90, anche se la vera svolta è giunta assai di recente, grazie ad una serie di azioni positive da parte dei legislatori ed incentivi economici. Una delle novità più importanti è stata la nascita, nel 2005, del Conto Energia. Questo sistema permette a chi installa dei pannelli fotovoltaici, oltre ad un risparmio sul costo del consumo dell’energia elettrica, anche la possibilità di guadagnare vendendo alla società di Gestione dei Servizi Elettrici (GSE) l’energia elettrica prodotta e non consumata.
Nel 2007 ulteriori semplificazioni burocratiche a favore della diffusione del Conto Energia hanno incentivato un ulteriore sviluppo del settore, arrivando a far registrare una crescita del 300%. Arriviamo al 2009 con la nascita del meccanismo dello Scambio sul Posto, ovvero un sistema che consente di immettere in rete l’energia elettrica prodotta e non immediatamente consumata, per prelevarla in un secondo momento.



Prodotti e servizi

Chi intende avviare un’attività in questo settore deve decidere innanzitutto quali prodotti e quali servizi proporre alla propria clientela. I principali sono:
• progettazione di impianti a pannelli solari;
• installazione di impianti a pannelli solari fotovoltaici;
• installazione di impianti a pannelli solari termici;
• manutenzione e riparazione degli impianti;
• gestione pratiche Conto Energia;
• gestione pratiche fiscali;
• gestione pratiche di finanziamento;
• servizi assicurativi;
• vendita di impianti completi o di singoli componenti.



Progettazione di impianti a pannelli solari

La legislazione attuale stabilisce che ogni impianto installato deve essere corredato da un progetto preliminare, che deve essere depositato presso lo Sportello Unico dell’Edilizia del Comune nel quale viene installato l’impianto.
Il primo passo per procedere con la progettazione è costituito da un sopralluogo presso la localizzazione del futuro impianto per verificare innanzitutto la posizione e l’inclinazione rispetto al sole. In estrema sintesi le variabili ambientali da considerare sono principalmente il grado di irraggiamento e la qualità dell’aria in termini di inquinamento. Nelle aree molto soleggiate e con bassi livelli di smog è possibile risparmiare anche l’80% dell’energia normalmente consumata. Al contrario nelle zone con frequente nebbia, il risparmio energetico può scendere al 20% della capacità dall’impianto.



Installazione

L’installazione dell’impianto fotovoltaico richiede delle competenze elettriche specifiche, normalmente possedute da un elettricista specializzato o da un operaio esperto nel settore fotovoltaico.
Le fasi sono principalmente le seguenti:
- installazione delle strutture su cui posare i pannelli (direttamente sul tetto). Per prima cosa vengono posizionate le staffe al di sotto delle tegole del tetto. Alle staffe vengono fissate delle barre in alluminio, sulle quali vengono installati i pannelli.
- installazione dei pannelli fotovoltaici;
- posa di inverter, quadri e canaline;
- cablaggio elettrico;
- collaudo dell’impianto solare.
Per ottenere il maggior rendimento dell’intero impianto è importante che i pannelli siano opportunamente posizionati e orientati rispetto ai raggi solari.



Installazione di impianti a pannelli solari termici

Come per gli impianti fotovoltaici, anche l’impianto termico deve essere realizzato a partire da un progetto. Per la realizzazione di un impianto di questo genere sono richieste da parte dell’installatore delle competenze idrauliche specifiche.
L’installazione di un impianto termico è più semplice di quella di un impianto fotovoltaico; in alcuni casi, addirittura, alcuni impianti molto elementari possono essere installati direttamente dal cliente.
Per gli impianti più complessi, comunque, le fasi principali sono le seguenti:
- preparazione del cantiere;
- installazione dei pannelli termici;
- collegamento idraulico;
- collaudo dell’impianto solare.



Manutenzione e riparazione degli impianti

La manutenzione ordinaria e le riparazioni degli impianti installati sono servizi che chi avvia un’attività di questo genere abitualmente offre ai propri clienti. Questi servizi sono particolarmente apprezzati perché garantiscono una sorta di assistenza post installazione fondamentale per i clienti. In realtà non si tratta di un impegno oneroso, dal momento che gli impianti hanno una vita media di circa 20 anni, durante i quali sono richiesti pochi interventi di manutenzione ordinaria. Ad esempio una o due volte l’anno può essere necessario realizzare la pulizia dei pannelli solari, mentre ogni 8-12 anni è necessario sostituire gli inverter.
Le riparazioni sono meno frequenti e di norma a seguito di danni causati dalle intemperie.



Gestione pratiche Conto Energia

Tra i servizi che possono essere offerti, di particolare interesse è la gestione delle pratiche per permettere al cliente di accedere al Conto Energia. Come abbiamo già visto, il Conto Energia permette al cliente che ha allestito un impianto di pannelli solari fotovoltaici di vendere l’energia elettrica prodotta in eccesso rispetto ai propri consumi. Questo sistema ha lo scopo di incentivare e diffondere il ricorso alla tecnologia fotovoltaica come valido strumento di produzione di energia elettrica in modo pulito ed ecosostenibile.



Gestione delle pratiche fiscali

Si tratta di un altro tra i servizi più apprezzati dalla clientela. Per poter usufruire dei benefici, coloro che installano un impianto solare devono produrre una serie di documenti, tra i quali:
• Certificato di conformità dell’impianto firmata da un tecnico abilitato;
• Attestato di certificazione o qualificazione energetica, redatto e firmato da un tecnico abilitato.
Questa documentazione deve essere inviata all’ENEA – Ente per le Nuove Tecnologie, l’Energia e l’Ambiente, entro 60 giorni dal termine dei lavori.L’impresa di installazione dei pannelli solari può quindi occuparsi anche di curare la produzione della documentazione che permetterà al cliente di richiedere tali agevolazioni fiscali.

I numeri del Fotovoltaico

Quanto è diffuso il fotovoltaico ad oggi in Italia e nel mondo? Quali indicatori prendere in considerazione? In questo articolo vediamo alcuni numeri che danno un’immagine del boom in Italia e nel mondo.

Nel mese di marzo 2010 il gse riportava 167 Mw di nuova potenza fotovoltaica installata in Italia , per il mese di Aprile tale valore scende. Se da un lato tale dato è puramente indicativo, per via dei lunghi tempi di registrazione (vedi post “Fotovoltaico : un accorgimento per leggere i dati del GSE“) e svolgimento delle pratiche, dall’altro lato registra ciò che riviste tecniche di settore definiscono “effetto fine anno” : ciò rappresenta una corsa all’installazione concentrata nel primo trimestre di ogni anno per arrivare entro il 31 dicembre ad accaparrarsi le vigenti condizioni di incentivo. I tempi necessari per concludere le procedure di allaccio in rete degli impianti fotovoltaici e per l’ottenimento delle tariffe incentivanti sono spesso infatti abbastanza lunghi.
Ma veniamo a qualche dato e classifica relativa a fine 2009 e inizi 2010 per “vedere oltre” a questo “calo fisiologico”.
L’andamento mensile registra installazioni di 42 e 51 Megawatt per i mesi rispettivamente di novembre e dicembre 2009, per salire a 127, 117 e 167 Mwp per il primo trimestre del 2010. Questo trend, come già detto, diminuisce dal mese di aprile 2010.
Confrontando invece le annualità per quanto riguarda il nuovo installato si evidenzia decisamente un trend in forte crescita: dai 9 mw installati nel corso del 2006 si è passati ai 720 Mwp installati nel 2009. Le stime gse per il 2010 indicano circa 850 mw di nuovo installato entro la fine di quest’anno.
Saltando alla dimensione regionale della situazione, invece, rileviamo che la potenza installata complessivamente al 30 aprile 2010 è maggiore nelle tre regioni di Puglia, Lombardia, Emilia Romagna con installazioni complessive rispettivamente di circa 230, 135 e 100 Mw al 30 aprile 2010.
Questo il dato in valore assoluto. Se invece prendiamo in considerazione la potenza installata in Watt per abitante la classifica delle prime tre regioni cambia portando al primo posto il Trentino Alto Adige, con circa 65 W/abitante, al secondo posto la Puglia, con 56 W/abitante, e la Basilicata con circa 52 Watt per abitante.
I dati, ricordiamo, del contatore fotovoltaico del gse non rispecchiano la situazione reale e definitiva delle installazioni fotovoltaiche in quanto vi sono almeno 60 giorni di tempo (più eventuali altri 150) per segnalare al gse l’allacciamento in rete dell’ impianto fotovoltaico o per portare a conclusione le pratiche.
Se pensiamo, infine, alla situazione mondiale rispetto alla produzione e vendita delle celle fotovoltaiche rileviamo anche qui uno spiccato trend parabolico: dai circa 1.200 Mwp prodotti nell’anno 2004 siamo arrivati nel solo 2009 ad oltre 12 mila Mw di moduli prodotti, con una quantità annuale praticamente decuplicata in 5 anni.

Uso Efficiente dell'energia - Approfondimenti

La tariffa incentivante riconosciuta dal GSE può essere integrata con un ” premio ” per gli impianti che risultano abbinati all’uso efficiente dell’energia. Per i dettagli leggiquesto post . Come fare la richiesta per il premio per impianti abbinati a all’ uso efficiente dell’energia ?
La domanda di ammissione al premio per impianti fotovoltaici abbinati all’usoefficiente dell’energia può essere effettuata solo dopo aver richiesto, tramite il portale del GSE, la tariffa incentivante secondo le modalità indicate in questo post .
Anche per la richiesta del Premio bisogna usare il portale Gestore dei Servizi Energetici. Le modalità operative da eseguire per inoltrare la richiesta del premio sono dettagliatamente descritte nell’apposita “Guida alla richiesta degli incentivi e all’utilizzo del portale web”, documento disponibile sul sito del GSE.
Le richieste del premio per l’uso efficiente dell’energia possono essere fatte pervenire al GSE tramite posta, corriere o a mano e ciascun plico deve contenere una sola richiesta di premio che deve essere trasmessa al Gestore separatamente dalla richiesta dell’incentivo.
Il GSE dopo aver esaminato la documentazione inviata, e dopo aver verificato la completezza di tutti gli allegati necessari, comunica al soggetto responsabile la nuova tariffa entro 60 giorni dal ricevimento della richiesta. Nel caso in cui la documentazione presentata risulti incompleta, il GSE richiede al soggetto responsabile le necessarie integrazioni che dovranno pervenirgli entro 90 giorni.
Per quanto riguarda la documentazione da allegare per la richiesta del premio, si distinguono 2 casi: ristrutturazione di edifici esistenti, per il miglioramento delle prestazioni energetiche; ed edifici di nuova costruzione.
Nel primo caso sono necessari:
- domanda di ammissione al premio per impianti fotovoltaici abbinati all’uso efficiente dell’energia (da reperire sul portale Gse);
- le 2 certificazioni energetiche, attestanti gli indici di prestazione energetica prima e dopo i lavori, firmati da un tecnico iscritto all’albo;
- fatture, documenti di trasporto, certificati di conformità degli impianti installati e altri documenti relativi alla data di effettuazione dei singoli interventi che devono essere successivi all’entrata in esercizio dell’impianto fotovoltaico;
- relazione tecnica, svolta da un professionista abilitato, con il dettaglio del sistema edificio-impianto e dei calcoli svolti;
- documentazione tecnica relativa ai singoli interventi effettuati;
- dichiarazione firmata dal soggetto responsabile dell’impianto fotovoltaico nella quale dichiara che, per i lavori di riqualificazione energetica in oggetto, non è stata e non sarà richiesta la detrazione fiscale prevista per le spese di riqualificazione energetica degli edifici. Il tutto deve essere  accompagnato da una fotocopia del documento. Il modello della dichiarazione è disponibile nel sito del GSE nella sezione dedicata al Conto Energia.
Nel secondo caso, invece, quello relativo ad edifici di nuova costruzione, sono necessari:
- domanda di ammissione al premio per impianti fotovoltaici abbinati a un uso efficiente dell’energia , reperibile dal sito del Gse;
- attestato di certificazione energetica , firmato da un tecnico abilitato, con indicazione del fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale;
- documenti che attestino che l’edificio di nuova costruzione è stato completato dopo l’entrata in vigore del DM 19/02/07 (per es. il certificato di agibilità…;
- relazione tecnica riportante il dettaglio del sistema edificio-impianto e i calcoli effettuati (come sopra);
- documentazione tecnica relativa ai singoli lavori effettuati (come sopra);
- dichiarazione del soggetto responsabile dell’impianto riguardante la rinuncia ad usufruire delle detrazioni previste per le spese di riqualificazione energetica (come sopra).

Mini Eolico

Forse vi chiederete come mai scriviamo di mini eolico su un sito che tratta il fotovoltaico? Semplicemente perché tutto ciò che può aiutare l'ambiente e le nostre tasche va approfondito. Ecco perché Fotovoltaico Abruzzo ha deciso di allargare le proprie tematiche non solo sul risparmio energetico in generale e sul fotovoltaico come tecnologia, ma anche su diverse tecnologia di produzione di energia elettrica pulita. 

Incentivi e prospettive di risparmio non sembrano aver stimolato la diffusione del mini eolico, dispositivo a scala ridotta per la produzione di energia domestica. Che cosa si intenda per mini eolico è facilmente riassumibile: torri alte non più di trenta metri, capaci di produrre una potenza fino a 20 kilowatt e impianti che trovano la loro installazione ideale in aziende agricole, zone artigianali, piccoli distretti industriali, campeggi e agriturismi dove il vento soffia mediamente a una velocità di sei metri al secondo. La produzione di energia pulita dal vento può arrivare fino a 30-40 MWh all’anno non causando alcuna deturpazione al territorio e garantendo un risparmio cospicuo a chi gestisca strutture turistiche e ricettive.

Quanto può costare un impianto di mini eolico?

Per una società o un piccolo imprenditore dotarsi di una di queste torri significa fare un investimento di circa 35 mila euro ammortizzabile nel giro di 5-6 anni, trasformandosi poi per un periodo altrettanto lungo in una fonte di risparmio (sulla bolletta energetica) e di guadagno (grazie al meccanismo dei certificati verdi, del conto energia e dello scambio sul posto). L’installazione è interamente gestita dal costruttore che si preoccupa anche di valutare le condizioni del sito (ventosità e condizioni ambientali) e fornisce il suo supporto in tutte le fasi di ottenimento delle autorizzazioni necessarie e per l’allacciamento alla rete Enel.

Se volessimo dire quale tecnologia tra fotovoltaico e mini eolico sia più conveniente andremmo verso una strada tortuosa che non porta a nessuna verità. La cosa più importante è che se siamo disposti a risparmiare e magari ad investire sull'energia pulita, dovremmo solo documentarci e scegliere ciò che fa al caso nostro...