domenica 10 gennaio 2010

Nuovo Conto Energia

Richiesta di concessione delle tariffe

Le persone fisiche e giuridiche, nonché i soggetti pubblici e i condomini di unità abitative e/o di edifici che siano interessati all’incentivazione del fotovoltaico, individuati come soggetti responsabili nel DM 19 febbraio 2007, devono far pervenire al GSE - entro 60 giorni dalla data di entrata in esercizio dell’impianto, pena la decadenza dall’ammissibilità alle tariffe incentivanti – l’apposita richiesta di concessione della tariffa pertinente.

Ai fini del rispetto dei termini per la richiesta di riconoscimento della tariffa incentivante, vale la data di inoltro della domanda che, nel caso di inoltro a mano, corriere espresso, posta prioritaria o posta ordinaria, coincide con la data di ricevimento della domanda medesima da parte del GSE. Nel caso di invio a mezzo raccomandata, la data di inoltro della domanda coincide con la data di spedizione.

La richiesta dell’incentivazione deve essere elaborata seguendo le indicazioni riportate nel DM 19 febbraio 2007, nella Delibera AEEG n. 90/07 e nella guida per l'incentivazione degli impianti col Conto Energia.
Il soggetto responsabile, per la richiesta dell’incentivazione, dovrà utilizzare l’apposita applicazione informatica ed in particolare:

a. dovrà effettuare la registrazione (se non è già in possesso delle credenziali di accesso) e accedere al portale per l'incentivazione del fotovoltaico;

b. potrà scegliere di:

- gestire una richiesta d’incentivazione relativa a impianti già incentivati con i DM del 28/07/2005 e del 06/02/2006;
- gestire una richiesta d’incentivo per un nuovo impianto ai sensi del DM 19/02/2007;

c. nel caso si tratti di una richiesta d’incentivazione per un nuovo impianto, dovrà inserire i dati tecnici caratteristici dell’impianto;

d. successivamente dovrà caricare i seguenti allegati elettronici:

- 5 diverse fotografie dell'impianto;
- elenco dei moduli fotovoltaici e dei convertitori utilizzati;

predisporre la stampa dei seguenti allegati cartacei:

+ richiesta di riconoscimento della tariffa incentivante;
+ scheda tecnica;
+ dichiarazione sostitutiva di atto notorio;

e. per la richiesta delle tariffe incentivanti e dell’eventuale premio, dovrà inviare al GSE, oltre agli allegati cartacei citati al punto precedente, i seguenti documenti:

- documentazione finale di progetto dell’impianto;
- certificato di collaudo dell’impianto;
- dichiarazione sulla proprietà dell’immobile;
- copia del permesso a costruire o copia della D.I.A.;
- copia della comunicazione con la quale il gestore di rete locale ha notificato al soggetto responsabile il codice identificativo del punto di connessione alla rete (codice POD, definito all’articolo 37, comma 37.1, della deliberazione
n. 111/06);
o copia della denuncia di apertura di officina elettrica presentata all’UTF (per impianti superiori a 20 kWp); oppure, se l’impianto immette tutta l’energia prodotta nella rete, copia della comunicazione fatta all’UTF sulle caratteristiche dell’impianto (circolare 17/D del 28 maggio 2007 dell’Agenzia delle Dogane: disposizioni applicative del Dlgs 2 febbraio 2007, n. 26).
copia del verbale di attivazione del contatore di misura dell’energia prodotta e di connessione alla rete (per impianti inferiori a 20 kWp).

Ad ogni richiesta verrà assegnato automaticamente un numero identificativo dell’impianto fotovoltaico. Tale numero identificativo dovrà essere utilizzato per la richiesta dell’incentivo e per qualsiasi comunicazione del Soggetto Responsabile inerente l’incentivazione.

Le richieste per l’incentivazione, corredate dell’apposita documentazione di supporto, dovranno essere inoltrate a:

Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A.
Incentivazione impianti fotovoltaici ai sensi del DM 19 febbraio 2007 N°= ………… (Numero identificativo Impianto)
Viale Maresciallo Pilsudski, 92
00197 - Roma

Le richieste possono pervenire:

- a mezzo di plico raccomandato con avviso di ricevimento (A.R.);
- tramite posta celere, posta prioritaria o ordinaria;
- tramite consegna a mano;
- tramite corriere.

Ogni plico dovrà contenere una sola richiesta.

L'Ufficio Protocollo del GSE è aperto al pubblico nei giorni feriali (lunedì-venerdì) negli orari 8.30-13.00 e 13.30-17.30.

Il link seguente (Elenco documenti) permette di scaricare alcuni dei documenti necessari per l'ottenimento degli incentivi. In particolare, al momento sono presenti la Guida operativa per richiedere gli incentivi e utilizzare il portale web ad accesso controllato, il fac simile della convenzione per il riconoscimento delle tariffe incentivanti, il fac simile del Certificato di Collaudo, da utilizzare esclusivamente per gli impianti che richiedono gli incentivi ai sensi del Nuovo Conto Energia, e la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da utilizzare per la comunicazione delle misure.


Moduli:
1 - Guida alla richiesta degli incentivi e all'utilizzo del portale web PDF 1113,5
2 - Certificato di collaudo PDF 25,0
3 - Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà della produzione annuale PDF 21,0
4 - Convenzione per il riconoscimento delle tariffe incentivanti agli impianti fotovoltaici PDF 163,2


Tariffe riconosciute

Le tariffe riconosciute agli impianti entrati in esercizio ai sensi del decreto 19 febbraio 2007 - variabili in funzione della classe di potenza degli impianti e del livello di integrazione architettonica – sono indicate nelle tabelle seguenti:

* impianti entrati in esercizio entro il 31/12/2008

Taglia di potenza dell’impianto Non integrato (€/kWh) Parzialmente integrato (€/kWh) Integrato (€/kWh)
1 kW <= P <= 3 kW 0,40 0,44 0,49 3 kW < P <= 20 kW 0,38 0,42 0,46 P > 20 kW 0,36 0,40 0,44

* impianti entrati in esercizio dal 01/01/2009 al 31/12/2009

Taglia di potenza dell’impianto Non integrato (€/kWh) Parzialmente integrato (€/kWh) Integrato (€/kWh)
1 kW <= P <= 3 kW 0,392 0,431 0,480 3 kW < P <= 20 kW 0,372 0,412 0,451 P > 20 kW 0,353 0,392 0,431

Per gli impianti che entreranno in esercizio dal 1 gennaio 2010 le tariffe saranno ulteriormente decurtate del 2% (con arrotondamento alla terza cifra decimale).
Con successivi decreti interministeriali saranno ridefinite le tariffe incentivanti per gli impianti che entreranno in esercizio negli anni successivi al 2010.

Gli incentivi, calcolati in base alle tariffe sopra riportate, sono riconosciuti per la totalità dell’energia elettrica prodotta dall’impianto, misurata all’uscita del gruppo di conversione della corrente continua in corrente alternata, sia che il soggetto responsabile si avvalga del servizio di scambio sul posto, sia che ceda in rete, in toto o in parte, l’energia elettrica prodotta.

Le tariffe incentivanti si aggiungono ai ricavi derivanti dalla vendita dell’energia elettrica prodotta o ai risparmi sulla bolletta elettrica nel caso l’energia elettrica prodotta sia utilizzata per alimentare le utenze del soggetto responsabile collegate all’impianto.

Il valore della tariffa riconosciuta è costante, in moneta corrente, per tutto il periodo dei venti anni.

Le suddette tariffe sono incrementate del 5% (con arrotondamento commerciale alla terza cifra decimale) nei seguenti casi, non cumulabili fra di loro:

o impianti maggiori di 3 kW di potenza non integrati architettonicamente, i cui soggetti responsabili impiegano l’energia elettrica prodotta in modo tale da conseguire il titolo di autoproduttori (ai sensi dell’art. 2, comma 2 del D. Lgs. n. 79/99 e successive modifiche e integrazioni);
o impianti i cui soggetti responsabili sono scuole pubbliche o paritarie di qualunque ordine e grado o strutture sanitarie pubbliche;
o impianti integrati (integrazione “totale” ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera b3) del DM 19 febbraio 2007)in sostituzione di coperture in eternit o comunque contenenti amianto realizzati in superfici esterne degli involucri di:
+ edifici,
+ fabbricati,
+ strutture edilizie di destinazione agricola;
o impianti i cui soggetti sono Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti in base all’ultimo censimento ISTAT (incluse Municipalità e Circoscrizioni, sempre che abbiano una loro autonomia e siano sotto i 5000 abitanti).

Gli impianti fotovoltaici, i cui soggetti responsabili sono enti locali, rientrano nella tipologia di impianto integrato, indipendentemente dalle effettive caratteristiche architettoniche dell’installazione. Ai sensi del Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, si intendono per enti locali i comuni, le province, le comunità montane, le comunità isolane e le unioni di comuni. Le norme sugli enti locali si applicano altresì, salvo diverse disposizioni, ai consorzi cui partecipano enti locali, con esclusione di quelli che gestiscono attività aventi rilevanza economica ed imprenditoriale e, ove previsto dallo statuto, dei consorzi per la gestione dei servizi sociali.

Per gli impianti fotovoltaici operanti in regime di scambio sul posto e che alimentano, anche parzialmente, utenze ubicate all’interno o asservite a unità immobiliari di edifici, è prevista l’applicazione di un premio aggiuntivo abbinato all’esecuzione di interventi che conseguono una riduzione del fabbisogno energetico degli edifici. Tale premio consiste in una maggiorazione percentuale della tariffa (con arrotondamento commerciale alla terza cifra decimale), pari alla metà della percentuale di riduzione del fabbisogno di energia conseguita e certificata.

In tutti i casi, compresa la reiterazione di interventi che conseguono ulteriori riduzioni del fabbisogno di energia, il premio non può superare la percentuale del 30% della tariffa riconosciuta alla data di entrata in esercizio degli impianti.

Il premio spetta altresì, nella misura del 30% qualora le predette unità immobiliari o edifici siano stati completati successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto e conseguano, sulla base di idonea certificazione, un valore limite di fabbisogno di energia annuo per metro quadrato di superficie utile dell’edificio o unità immobiliari, inferiore di almeno il 50 % rispetto ai valori riportati nell’allegato C, comma 1, tabella 1, del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, e successive modificazioni e integrazioni.

Per gli impianti entrati in esercizio nel periodo intercorrente tra il 1° ottobre 2005 e l’entrata in vigore della delibera 90/07dell’AEEG, prevista dal decreto, le tariffe applicate sono quelle previste per l’anno 2007 dal decreto 19 febbraio 2007 (sempre che tali impianti siano stati realizzati nel rispetto delle condizioni dei decreti 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006 e non beneficino e non abbiano beneficiato delle tariffe dei predetti decreti).

Per gli anni successivi al 2010, le tariffe sono ridefinite con appositi decreti interministeriali, in mancanza dei quali ù si continueranno ad applicare le tariffe definite per gli impianti che entrano in esercizio nel 2010.