Coscienza del risparmio energetico
martedì 11 maggio 2010
Il risparmio energetico per quanto si possa dire è uno stile di vita. Dimenticatevi tutti coloro che nel vecchio stile giravano per casa e spegnendo luci qua e di là speravano che questo servisse a qualcosa, quando magari avevano un frigo di classe "Z".
Sappiate che l'illuminazione di una casa incide per circa l' 8% sul totale di energia consumata mediamente da una famiglia, se poi ci mettiamo che le nuove generazioni di lampadine a basso consumo sono ancora meno dispendiose.
Di seguito riportiamo un'interessante articolo sui consumi energetici tratto da centroconsumatori. Vale la pena di leggerlo.
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Principali consumi energetici in casa
3% lavastoviglie
9% cucina elettrica
11% frigorifero
10% congelatore
4% lavatrice
3% asciugatrice
7% computer, tv e audio
8% illuminazione
15% Produzione acqua calda
30% piccoli elettrodomestici, pompa della caldaia …
Fonte: magazine dei consumatori "Öko-Test“
I valori sopra riportati hanno titolo puramente indicativo. Per determinare con esattezza il proprio potenziale di risparmio è necessario riferirsi alla situazione specifica. Se un'abitazione, ad esempio, non utilizza boiler elettrico per la produzione di acqua calda sanitaria, allora decadono i consumi per questo apparecchio e quindi cambiano anche tutti i dati percentuali.
Etichetta dell’efficienza energetica
Al fine di agevolare il confronto tra i consumi di elettrodomestici con funzioni analoghe, una direttiva dell’Unione Europea (92/75) stabilisce che la loro efficienza energetica sia indicata su un’apposita etichetta.Elettrodomestici soggetti all'obbligo di etichettatura:
- frigoriferi, congelatori e apparecchi combinati;
- lavatrici, asciugatrici e apparecchi combinati;
- lavastoviglie;
- forni;
- boiler e serbatoi dell’acqua calda;
- sorgenti luminose;
- condizionatori d’aria;
- lampadine.
Le classi di efficienza energetica riportate in etichetta si suddividono secondo una scala riferita a valori medi europei che va da “A++” (consumi minori) a “G” (consumi maggiori). Oltre che dalla classe di efficienza energetica, il consumo effettivo di un apparecchio dipende anche dal consumo annuo espresso in chilowattore (kWh) e da altri fattori; nel caso della lavatrice, ad esempio, rientra nel calcolo il consumo di acqua espresso in litri.
Acquistare elettrodomestici a basso consumo
Comprare apparecchi a basso consumo conviene sempre, anche se il prezzo d'acquisto è superiore ad apparecchi similari, ma meno efficienti. Il maggior costo iniziale, infatti, verrà ammortizzato nel tempo grazie al risparmio di energia.Dal punto di vista ecologico è invece sconsigliato sostituire apparecchi che hanno solo pochi anni di vita con altri a basso consumo, poiché anche la produzione delle materie prime, l’assemblaggio e il trasporto dei nuovi prodotti, nonché lo smaltimento di quelli vecchi, implicano un consumo di energia.
Frigoriferi e congelatori assommano circa ¼ del consumo domestico di elettricità, ragione per cui dovrebbero avere dimensioni adeguate alle abitudini individuali di acquisto e di consumo degli alimenti.
Per l'utilizzo da parte di una-due persone si consiglia un frigorifero o un frigo-congelatore di capacità compresa tra 100 e 160 litri.
valori indicativi di riferimento:
frigorifero = ca. 60 litri per persona
congelatore = ca. 50-80 litri per persona
Risparmiare elettricità
L'acquisto di apparecchi a basso consumo permette di "alleggerire" la bolletta dell’elettricità. Consumi e costi energetici possono però essere ridotti ulteriormente grazie a un impiego razionale degli elettrodomestici.Alcuni consigli pratici di risparmio energetico:
- Utilizzare lampadine a basso consumo;
- spegnere sempre la luce quando si abbandona una stanza;
- spegnere il televisore, lo stereo, la macchina del caffè ecc. mediante l’interruttore generale, evitando la modalità stand-by (anche la lucina rossa dello stand-by consuma corrente);
- se possibile, collocare frigorifero e congelatore in un luogo freddo della casa;
- scegliere frigorifero e congelatore di dimensione adeguante all'effettivo fabbisogno della famiglia;
- utilizzare pentole e padelle di dimensioni adeguate al piano di cottura;
- durante la cottura coprire i tegami con il coperchio;
- spegnere la piastra elettrica e il forno un po’ prima della fine cottura, al fine di sfruttare il calore residuo;
- utilizzare preferibilmente la pentola a pressione;
- per le uova utilizzare l'apposito bollitore;
- preriscaldare il forno solo per il tempo strettamente necessario;
- utilizzare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico;
- inumidire leggermente gli indumenti prima di stirarli.
Ulteriori informazioni a riguardo sono contenute nei nostri fogli informativi "Consigli pratici per risparmiare energia" e "Sotto tensione: la funzione stand-by“.
Il nostro consiglio
I siti internet www.spargeraete.de e www.stromeffizienz.de elencano e descrivono gli elettrodomestici più efficienti.Ulteriori notizie sul tema in:
www.eni.it/efficienza-energetica/incasa_01.html
www.tidonenergie.it/risparmia2.htm
www.ve.camcom.it/tutela/pagina.phtml?pagina=elettrodomestici&explode=30.9