martedì 27 aprile 2010

GIFI (Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane)

Forse avrete già visto questo logo da qualche parte e non sapevate a cosa si riferisse, ma dovete sapere che il GIFI è una associazione che riunisce tutte le imprese fotovoltaiche (che vi aderiscono). Negli ultimi periodi ha avuto un ruolo importante per la crescita del fotovoltaico nella nostra nazione.

Chi sono e di cosa si occupano? 
GIFI - Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane, costituito nel 1999 all'interno della Federazione ANIE - Confindustria, è stato subito riconosciuto come un valido interlocutore del settore presso le sedi istituzionali preposte. [Il regolamento del GIFI]

Attività
Il GIFI è andato progressivamente acquisendo crescente rappresentatività, peso politico e forza operativa, confermando la validità del progetto strategico iniziale che vede tra i suoi principali obiettivi quelli di:
  • rappresentare gli associati nei rapporti con le autorità di Governo, enti e organismi rilevanti per il settore;
  • collaborare con gli enti certificatori per lo sviluppo di attività di standardizzazione;
  • promuovere lo sviluppo della tecnologia e la crescita del mercato fotovoltaico in Italia;
  • fornire una garanzia di qualità al cliente italiano;
  • coordinare le azioni comuni in ambito europeo.


Fonte: GIFI (gruppo imprese fotovolaiche italiane) 

SOLAREXPO 2010 - 11^ EDIZIONE

Solarexpo, mostra e convegno internazionale su energie rinnovabili e generazione distribuita, è la fiera leader dedicata alla sostenibilità energetica e alla green economy. Una tappa determinante per lo sviluppo del mercato delle nuove tecnologie che sono destinate a giocare un ruolo fondamentale nell'ambito di un processo globale di riduzione delle emissioni di gas serra.

L'undicesima edizione di Solarexpo propone sette percorsi, i technology focus, dedicati a tematiche energetiche di particolare attualità per creare una sinergia tra espositore e visitatore.

Accanto all'evento espositivo un ampio programma di convegni, seminari, corsi di formazione e appuntamenti speciali, come l'Italian PV Summit, per offrire agli operatori del settore il meglio dell'aggiornamento sui temi della nuova economia: dal solare, eolico, geotermia e bioenergie, alla cogenerazione e trigenerazione, dai progetti di trasferimento tecnologico in Paesi in via di sviluppo ai green jobs e molto altro ancora.

SolarExpo 2010
Quando: 05.05.2010 - 07.05.2010
Dove: Fiera di Verona - Verona
Categoria: mostra/convegno

 Fonte: GIFI (gruppo imprese fotovolaiche italiane)

Italian Pv Summit 2010 - Verona

Forte del successo e dei riconoscimenti internazionali ottenuti lo scorso anno, Solarexpo organizza la seconda edizione de “ITALIAN PV SUMMIT 2010: setting the roadmap to grid parity in a front-line market”.
L’ITALIAN PV SUMMIT si terrà a Verona il 3 e 4 maggio 2010, due giorni prima dell’apertura dell’undicesima edizione di Solarexpo, nella prestigiosa sede del Palazzo della “Gran Guardia” di fronte all’Arena di Verona.

Italian PV Summit 2010
Quando: 03.05.2010 - 04.05.2010
Dove: Palazzo della Gran Guardia - Verona
Categoria: convegno
 
Fonte: GIFI (gruppo imprese fotovolaiche italiane)

Fotovoltaico On line: impianti con dati di produzione reali

Come già pubblicato nel post del 9 aprile 2010, continua la ricerca di chi pubblica il proprio impianto on line.

Il link di seguito manda ad una pagina dove trovere i dati di due impianti, anche se la produzione è relativa all'anno 2008, i dati sono molto interessanti.

Dati Impianti

impianto fotovoltaico: costituito da 9 pannelli policristallino ALEO S_16 180 Wp (inclinazione 30° orientamento Sud) per un totale di 1,62 kWp, inverter SMA SB 1700.
impianto fotovoltaico: costituito da 12 pannelli policristallino ALEO S_16 180 Wp (inclinazione 30° orientamento Sud) per un totale di 2,16 kWp, inverter Fronius IG 20.

Vai alla pagina degli impianti e buona lettura...

Desideri pubblicare su questo sito i dati del tuo impianto on line?
inviaci una email, a abruzzofotovoltaico@libero.it

sabato 24 aprile 2010

Incentivi sul risparmio energetico: "Incentivi al consumo dal Governo - Decreto Legge n°40/2010"

Incentivi al consumo dal Governo - Decreto Legge n°40/2010
Dal 15 aprile 2010 sarà possibile usufruire di alcuni incentivi all'acquisto direttamente dal venditore grazie ad un Decreto Legge approvato dal Governo (in fondo si allega la Tabella Incentivi).



Di seguito riportiamo quanto pubblicato sul sito del Governo

"Da oggi è possibile acquistare a prezzi scontati ciclomotori, elettrodomestici, cucine, abbonamenti a internet veloce, motori per la nautica e una serie di prodotti industriali come rimorchi, gru per l’edilizia, inverter e motori elettrici industriali: tutti prodotti a basso impatto ambientale che aumenteranno anche la sicurezza sul lavoro.



I consumatori che intendono usufruire dell’incentivo possono rivolgersi direttamente al venditore che applicherà uno sconto pari all’incentivo sul prodotto dopo aver verificato (telefonicamente) la disponibilità delle risorse. A disposizione dei cittadini un call center gestito da Poste Italiane (800.123.450 da telefono fisso e al 199.123.450 da telefono mobile), attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20, dedicato alle informazioni ai consumatori.



A garanzia della massima trasparenza, come richiesto dalle principali associazioni della distribuzione e dai diversi operatori delle telecomunicazioni, i venditori che vogliono aderire all’iniziativa del Governo - prima di poter attivare l’effettiva erogazione degli incentivi ai consumatori - devono iscriversi ad un apposito elenco. Al 14 aprile, i commercianti registrati – abilitati a praticare lo sconto - sono circa 20 mila e 400 mila i cittadini che hanno chiesto informazioni sugli incentivi.



Gli incentivi servono a “rilanciare i consumi e a rafforzare la crescita economica in questa fase di ripresa ancora lenta e intermittente” ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola.



Le risorse stanziate ammontano a complessivi 420 milioni di euro: 300 milioni di euro per incentivare l’acquisto di alcune tipologie di prodotti e 120 milioni di euro per sgravi fiscali alle imprese del settore tessile e ai settori innovativi.



Il decreto legge n. 40/2010 approvato dal Consiglio dei Ministri il 19 marzo 2010 ed il decreto attuativo del 26 marzo, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 6 aprile 2010, hanno fissato i requisiti per beneficiare degli incentivi al sistema produttivo e le modalità di funzionamento."








Queste le grandi filiere produttive individuate:

la mobilità sostenibile;
Il sistema casa per le famiglie;
la sicurezza del lavoro;
l’efficienza energetica.
In particolare, sono incentivati l'acquisto di motocili, cucine complonibili, elettrodomestici, macchine agricole, eco case, gru edili e motori fuoribordo. Un elenco completo degli stanziamenti per i diversi settori e prodotti è stato messo a disposizione dal ministero per lo Sviluppo Economico ed è riportato in questo dossier nella TABELLA INCENTIVI

www.governo.it/


Assicurazioni per il fotovoltaico

Sempre più aziende si stanno specializzando nell'assicurazione contro furto e sinistri degli impianti fotovoltaici. Il panorama delle offerte è decisamente vario e con un po' di attenzione è possibile spuntare ottimi prezzi, ma anche grandi fregature.

Ma perché dobbiamo assicurare il nostro impianto?
Attualmente tutti gli istituti di credito (Banche e Finanziarie), se finanziano l'acquisto di un impianto richiedono tra le clausole contrattuali che l'impianto sia assicurato. Spesso propongono direttamente delle assicurazioni legate al prestito. In questi casi l'assicurazione più che utile diventa una necessità.

In realtà, a meno che non si tratti di un impianto a terra e di certe dimensioni, l'assicurazione per un impianto domestico o di media taglia, fino 20 KWp non è di certo indispensabile. Diventa un accessorio aggiuntivo.

Tra tutti sicuramente il danno più grave è il furto dei pannelli, ma immaginate un po' se dei ladri dovessero salire su un tetto per rubare un impianto fotovoltaico, quanto tempo e fatica impiegherebbero?
Inoltre le persone che si macchiano di questo reato sperano di poter vendere i pannelli rubati, ma non sanno che quei pannelli non sono utilizzabili. Perché ogni singolo pannello montato e connesso in rete ha un codice registrato presso il GSE. Se volessimo installare un impianto con pannelli rubati il GSE al momento della conferma di allaccio e della tariffa riconoscerebbe i pannelli rubati.

E per le catastrofi naturali?
Sebbene episodi tristi come il terremoto che colpì la città di l'Aquila sono per fortuna abbastanza rari, in quei casi l'assicurazione di un impianto potrebbe valere ben poco. Immaginate di ricostruire un impianto su una casa crollata che deve essere ricostruita, quanto tempo ci vorrebbe?

La grandine?
Il vetro che copre un pannello è molto resistente, su alcuni pannelli è possibile addirittura camminarci sopra, ma non è tutto. La grandine dovrebbe avere una forza tale da rompere un parabrezza di un automobile per rompere anche il vetro protettivo di un pannello.

In conclusione diremo che assicurare un impianto è si importante, ma non indispensabile. L'importante è che l'impianto non solo sia fatto a regola d'arte, ma che sia composto da materiale di prima scelta, garantito e efficiente. Bisogna ricordare che un pannello fotovoltaico è un prodotto estremamente raffinato e resistente che ha delle caratteristiche ben definite da certificazioni e controlli molto severi (CEI 61215).

Di regola un impianto ha queste garanzie:
1) Due anni di assistenza della ditta installatrice in caso di guasti relativi all'istallazione stessa dell'impianto;
2) Fino a cinque di garanzia sui materiali e sui difetti di fabbricazione;
3) Fino a 20 anni di garanzia sulla potenza. Le aziende serie fanno la differenza su questa voce. Ad esempio i pannelli FV della Helios Technology sono garantiti per una potenza fino al 90% per 10 anni e fino a ben 25 anni per una potenza dell'80%.


Fotovoltaico Abruzzo

lunedì 19 aprile 2010

Corsi di formazione

Segnaliamo dei corsi di formazione relativi al mondo del fotovoltaico, utili a tutti e non solo a chi intende lavorare nel settore del fotovoltaico.
Tra i tanti che organizzano corsi sul fotovoltaico segnaliamo quelli dell'ISES ITALIA e dell'ENEA. Vediamo chi sono e di cosa si occupano.

La principale associazione tecnico-scientifica non profit legalmente riconosciuta per la promozione dell'utilizzo delle Fonti Energetiche Rinnovabili (solare termico, solare fotovoltaico, energia eolica, energia da biomasse, bioclimatica, energia geotermica, energia idrica, energia dal mare). 

Con l’insediamento del Commissario e dei sub Commissari, avvenuto il 15 settembre 2009, prende avvio l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) prevista dall’articolo 37 della Legge n. 99 del 23 luglio 2009.


Secondo quanto stabilito dalla legge, l’Agenzia ENEA è finalizzata “alla ricerca e all’innovazione tecnologica nonché alla prestazione di servizi avanzati nei settori dell’energia, con particolare riguardo al settore nucleare, e dello sviluppo economico sostenibile” e svolge le proprie funzioni “con le risorse finanziarie, strumentali e di personale dell’Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente” che, a decorrere dalla data di insediamento dei commissari, viene soppresso.

Un apposito decreto del Ministro dello Sviluppo economico, da adottare di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, e sentite le Commissioni parlamentari competenti, concluderà il processo di definizione e di organizzazione dell’Agenzia.


CORSI ISES ITALIA
Progettazione Fotovoltaica
28-29 aprile 2010 Roma


Fotovoltaico: nuove tecnologie e opportunità d'impresa
6-7 maggio 2010 Verona


Progettazione Fotovoltaica
28-29 maggio Firenze


CORSI ENEA


CORSI DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER ENERGY MANAGER
10-14 maggio 2010 Roma

domenica 18 aprile 2010

Come richiedere un finanziamento per un impianto fotovoltaico?

Sapevate che è possibile ottenere un prestito chirografico per realizzare un impianto fotovoltaico? Quindi è possibile ottenere un prestito senza il bisogno di dare eccessive garanzie o ipoteche. I finanziamenti arrivano con poche trattative fino al 100% dell'importo. E' possibile ottenere anche un prefinanziamento per avviare i lavori, senza anticipare nulla di tasca propria.
Se a richiedere il prestito è un'Azienda i vantaggi sono ancora maggiori. Prestiti fino a 700.000,00 euro con gli stessi vantaggi. Per non parlare dell'ipotesi leasing.


Perchè tutti questi vantaggi? Perchè la banca richiedendo la cessione del credito ha la garanzia che l'introito economico del conto energia ripagherà l'impianto. Ricordiamo che il conto energia è un incentivo in conto esercizio pagato direttamente dal GSE, che rappresenta lo stato.

La difficoltà maggiore per coloro che volessero installare un impianto fotovoltaico è sicuramente la richiesta di un prestito finanziario. Fatti due conti, una famiglia che paga 800,00 euro all'anno di bolletta elettrica, in vent'anni pagherà 16.000,00 euro, senza considerare l'aumento del costo dell'energia elettrica, che purtroppo per noi comuni cittadini è una triste verità.

L'intelligenza stà nel capire che, se oggi una famiglia riuscisse a farsi prestare da una banca questi 16.000,00 euro non solo non avrà più problemi economici legati alla bolletta, ma guadagnerà circa il doppio, ovvero altri 16.000,00 euro grazie al Conto Energia.

Ma come facciamo a chiedere un prestito in banca per il Fotovoltaico?

Per prima cosa bisogna essere determinati a fare questo tipo d'investimento. Bisogna avere un minimo di conoscenza su ciò che è e come funziona un impianto fotovoltaico. Non per scoraggiare, ma perchè è giusto, prima di effettuare un investimento, conoscerlo quanto più possibile.

 Bisogna procurarsi i seguenti documenti
- un preventivo di spesa relativo ai costi da sostenere per la realizzazione dell'impianto;
- l'elenco dei vincoli e delle autorizzazioni del fabbricato interessato alla costruzione.
 Qualora il richiedente sia un Condominio deve essere presentata anche
- Copia della delibera assembleare che autorizza la costruzione dell’impianto;
- Riepilogo delle tabelle millesimali dei singoli condomini.

 Vuoi installare un impanto fotovoltaico?

Lista istituti bancari convenzionari con il GSE.


Fotovoltaico Abruzzo

sabato 17 aprile 2010

Co2 e Fotovoltaico

Chi installa un impianto fotovoltaico non avrà solo un vantaggio economico, come già tante altre volte abbiamo trattato in questo blog, ma aiuterà nel suo piccolo il pianeta. Farà quindi qualcosa di eco sostenibile.


Probablmente saremo di parte, ma in un epoca dove tutto quello che è verde e ecosostenibile attrae, speriamo che il fotovoltaico venga visto per quello che è: l'unica fonte rinnovable che nel tempo ripaga realmente quanto è costato in termini di inquinamento.
 
Spesso si associa la produzione elettrica di un impianto fotovoltaico alla quantità risparmiata e non riversata nell'ambiente di Co2. Diciamo che un impianto fotovoltaico da 3KWp risparmierebbe all'ambiente circa 2000Kg di Co2 all'anno. Molto di più sarebbe il rsparmio di Co2 per impianti di grandi dimensioni. Basti pensare che un impianto da 1 MWp risparmirebbe all'ambiente circa 700000 kg di Co2.



Ma vediamo cos'è il C02
Conosciuto anche come anidride carbonica è un ossido acido (anidride) formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È una sostanza fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali. È ritenuta uno dei principali gas serra presenti nell'atmosfera terrestre.

Il Co2 è prodotto anche in natura, ma è chiaro che le principali fonti di produzione nel nostro pianeta non sono più quelle naturali:
combustione di petrolio e carbonfossile; centrali termoelettriche; gas di scarico degli autoveicoli e altro.

Nel seguente link è possibile visionare una tabella delle nazioni che producono più Co2 nel mondo.
Forse sarà un pò datata, ma rende l'idea di quanto possiamo ancora fare per aiutare il nostro pianeta.
Wikipedia - Produzione Co2 2004





Fotovoltaico Abruzzo

Se desideri installare un impianto fotovoltaico contattaci

mercoledì 14 aprile 2010

Fotovoltaico per Condominio

E' possibile installare un impianto fotovoltaico sul tetto di un condominio?
Certo. Bisogna però ricordare che un impianto fotovoltaico è collegato ad un contatore già esistente e intestato ad una persona fisica o giuridica, nel nostro caso il contatore sarà sicuramente intestato al condominio.
Quindi ne consegue che una singola famiglia non può beneficiare dell'incentivo economico ed energetico dell'impianto da sola, ma sarà l'utenza delle parti in comune che beneficerà di tali vantaggi.
Il condominio deve approvare con la maggioranza prevista dal regolamento condominiale la realizzazione dell'impianto, dopo di che, collegato l'impianto in rete i benefici economici del conto energia saranno a favore di tutto il condominio e mai di uno o pochi condomini.

I vantaggi sono anche fiscali.
La Circolare n° E/46 dell'Agenzia delle entrate (Roma 19 luglio2009) riporta un punto specifico sulla disciplina fiscale applicabile ed impianti che, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, utilizza un impianto fotovoltaico a soli fini privati, tra cui anche i condomini.

Art. 9.1 Circ. E/46 Ag. delle Entrate (19/07/09)

Persona fisica o ente non commerciale che, al di fuori dell’esercizio di
attività di impresa, utilizza un impianto fotovoltaico a soli fini privati
L’utilizzo dell’impianto a soli fini privati si verifica ogniqualvolta il
soggetto, persona fisica o ente non commerciale, produce energia elettrica
esclusivamente per usi “domestici”, di illuminazione, alimentazione di
elettrodomestici, ecc..
Il vantaggio che il soggetto consegue in tale circostanza è duplice: da un
lato il costo per l’approvvigionamento dell’energia è ridotto o addirittura
azzerato (se l’energia prodotta risulta sufficiente al proprio fabbisogno),
dall’altro, usufruisce del contributo (tariffa incentivante) in ragione dell’energia
prodotta.
Dal punto di vista tributario, in tale fattispecie la tariffa incentivante
percepita dal responsabile dell’impianto non assume alcuna rilevanza, sia ai fini
IVA, in assenza dei presupposti soggettivi ed oggettivi del tributo, sia ai fini delle
imposte dirette, configurando un contributo a fondo perduto non riconducibile ad
alcuna delle categorie reddituali di cui all’articolo 6, comma 1, del TUIR.
In particolare, la tariffa non è riconducibile neppure alla categoria dei
redditi diversi, in quanto non rientra in alcuna delle ipotesi contemplate
dall’articolo 67 del TUIR. Nella fattispecie, infatti, l’assenza di una specifica
obbligazione a carico del soggetto che riceve il contributo esclude anche che lo
stesso possa configurare un reddito derivante “dalla assunzione di obblighi di
fare non fare, o permettere” di cui al comma 1, lettera l), del richiamato articolo
67 del TUIR.
Quanto sopra affermato si può ritenere valido anche in relazione ad un
impianto fotovoltaico realizzato da un condominio che produce energia elettrica
destinata esclusivamente a soddisfare i consumi condominiali.


Fotovoltaico Abruzzo

Certificazione SOA (maggiori informazioni)

Autoproduttori di energia elettrica, Conto Energia e casi d'incremento del 5% della tariffa

Il termine di sicuro non lascia dubbi. Per autoproduttore si intende colui che auto produce una certa quantità di energia elettrica e che poi, chiaramente, andrà a consumare per i propri bisogni. Il conto energia definisce autoproduttore "la persona fisica o giuridica che produce energia elettrica e la utilizza in misura non inferiore al 70% annuo per uso proprio".

Sarà il GSE che confrontando quanto prodotto dall'impianto fotovoltaico con quanto consumato dall'utente, sulla base di un certo periodo temporale, stabilisce se il titolare dell'impianto può avvalersi del titolo di autoproduttore di energia elettrica. 

Molto importante sapere che l'incremento del 5% della tariffa incentivante che spetta a chi si auto produce l'energia elettrica è applicata solo per gli impianti connessi in rete (Grid Connect) che si avvalgono della vendita e non dello scambio sul posto.


Autoproduttori di energia elettrica
(tratto dalla guida del Conto Energia GSE)
L’autoproduttore, secondo la definizione data all’art. 2 comma 2 del Decreto Legislativo 16
marzo 1999 n. 79, è la persona fisica o giuridica che produce energia elettrica e la utilizza in
misura non inferiore al 70% annuo per uso proprio ovvero per uso delle società controllate, della
società controllante e delle società controllate della medesima controllante, nonché per uso dei
soci delle società cooperative di produzione e distribuzione dell’energia elettrica di cui all’art. 4,
numero 8, della legge 6 dicembre 1962, n.1643, degli appartenenti ai consorzi o società consortili
per la produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili e per gli usi di fornitura
autorizzati nei siti industriali anteriormente alla data di entrata in vigore del decreto n. 79/99.


In termini generali, per stabilire se al soggetto responsabile spetta per un certo anno la qualifica
di auto produttore, si confronta l’energia prodotta dall’impianto con quella autoconsumata nello
stesso periodo temporale.
A titolo esemplificativo e nel caso più semplice in cui produzione e consumo avvengono nello
stesso sito, l’energia autoconsumata è determinata come differenza tra l’energia prodotta e l’energia
immessa in rete; il GSE verifica in tal caso che il rapporto tra l’energia autoconsumata e
l’energia prodotta non sia inferiore a 0,7. Il titolo di autoproduttore non si applica a chi usufruisce
del servizio di scambio sul posto.


Fonte: GSE

www.fotovoltaicoabruzzo.blogspot.com



sabato 10 aprile 2010

Impianti fotovoltaici online: guarda online quanto produce un impianto fotovoltaico

L'obbiettivo è molto semplice, rispondere alla domanda: quanto produce un impianto fotovoltaico già realizzato?
Chiunque voglia installare un impianto fotovoltico vorrà sicuramente sapere quanto produrrà realmente l'impianto. Si parla sempre di stime, valutazioni statistiche, proiezioni future di produzione e altro. Sicuramente sarebbe molto più interessante visionare un impianto già realizzato e vedere con i propri occhi quanti KWh ha prodotto l'impianto. Come vedrete in alcuni casi è possibile visionare anche la produzione istantanea dell'impianto.

Di seguito sono elencati alcuni indirizzi online dove trovare la reale produzione di impianti connessi in rete, dove potrete vedere da soli quanto produce o stà producendo l'impianto. In realtà in alcuni casì leggere eventuali grafici è un pò complicato, ma non bisogna arrendersi alla prima difficoltà. 

Se hai un impianto fotovoltaico e vuoi inviarci i dati di produzione saremo lieti di pubblicarli in totale anonimato. Con un piccolo contributo potrai convincere altre persone a fare un grande passo verso una energia più pulita.

Inviaci i dati di produzione del tuo impianto all'email:
abruzzofotovoltaico@libero.it


IMPIANTI ONLINE


- Interessante sito dove trovare i dati reali di produzione di due impianti fotovoltaici
http://www.fotovoltai.co.it/statistics.html
- Un interessante finestra web su quattro impianti connessi in rete
http://www.portalsole.it/liveplant.php

- L'impianto fotovoltaico dell'ITIS Berenini, Fidenza (PR)
http://www3.itisberenini.it/foto/index.html

- L'impianto fotovoltaico del Parco Fluviale dal Taro, Collecchio (PR)
http://www.parcotaro.it/online

- Impianto online
www.flavioc.it

- Impianto fotovoltaico a Pratospilla

- Impianto da 55KWp di una Azienda di Profilati di Alluminio sul Sunny Portal (PR)



Invia i dati di produzione del tuo impianto all'email: abruzzofotovoltaico@libero.it




www.fotovoltaicoabruzzo.blogspot.com

La Cessione del Credito in parole semplici

L'incentivo in Conto Energia rappresenta un incentivo in conto esercizio. Un incentivo che paga quanto viene prodotto, giorno dopo giorno, per vent'anni, in energia elettrica, dall'impianto fotovoltaico. Al contrario un incentivo in conto capitale restituisce una quota unica (una tantum).

Con il conto energia si riceve quindi un incentivo, per ogni singolo KWh prodotto dall'impianto fotovoltaico.

La tariffa varia (vedi tabella sopra) a seconda della taglia e del grado d'integrazione archittettonica dell'impianto fotovoltaico installato. Questa tariffa viene pagata al titolare dell'impianto direttamente dal GSE.

Per cessione del credito si intende la cessione del diritto a ricevere la tariffa incentivante, maturata (per la produzione di KWh) dall'impianto, del titolare alla banca che eroga il finanziamento. 

Per essere ancora più semplici possiamo dire che la banca ritirerà direttamente l'incentivo maturato con il conto energia, al fine di ripagare il prestito richiesto dal titolare dell'impianto.
Il più grande vantaggio stà nella comodità del titolare che non dovrà pagare nulla, perchè sarà la banca che provvederà a ritirare quanto prodotto economicamente dall'impianto.
Un ulteriore vantaggio stà nella facilità di accesso al credito che questo sistema permette. Diversi istituti bancari erogano prestiti chirografici, ovvero senza garanzia o ipoteca, per coloro che attivano la cessione del credito alla banca stessa. E' abbastanza chiaro che la banca non ha bisognio di ulteriori garanzie, chi più dello Stato, rappresentato dal GSE può dare garanzia che l'impianto ripagherà da solo il suo costo?

Visualizza il modulo di "Cessione del Credito" dal sito del GSE.




Fonte: GSE

www.fotovoltaicoabruzzo.blogspot.com


mercoledì 7 aprile 2010

SOA: Società Organismi di Attestazione

Installare un impianto fotovoltaico è una cosa seria. Spesso ci lasciamo sedurre da preventivi e prezzi fin troppo convenienti che celano poi sorprese, come utilizzo di materiali poco efficenti e di dubbia provenienza.
Come possiamo tutelarci da questi pericoli? Un metodo ci sarebbe...

A partire dal D.P.R. 25 gennaio 2000 n.34, tutte le aziende che intendono partecipare a gare d'appalto per lavori pubblici di importo superiore ai 150.000 Euro devo essere ATTESTATE SOA.
L'attestazione SOA garantisce in sostanza lo stato in salute economico-finaziaro, organizzativo e di organico dell'azienda stessa.

Ma a un semplice cittadino a cosa può essere utile?
Noi trattiamo impianti fotovoltaici, quindi nel caso di aziende che installano impianti fotovoltaici sarebbe certo più sicuro, per un potenziale cliente affidarsi a aziende già attestate SOA. Perchè sono aziende controllate da organismi di attestazione che ne certificano appunto lo stato in salute.
Perchè una azienda che non ha i bilanci a posto non otterrebbe mai una attestazione SOA.

Non sarebbe sbagliato conoscere cosa sono i certificati SOA e sapere a cosa servono.
In poche parole possiamo dire che:
1) sono attestati che riconoscono l'adeguata capacità economica e finanziaria di una azienda;
2) sono attestati che riconoscono l'idoneità tecnica ed organizzativa dell'azienda;
3) sono attestati che riconoscono la capacità organica (personale) dell'azienda.

Chi può richiedere un attestato SOA?
Tutte le aziende che si occupano di installazione (tra cui gli impianti fotovoltaici), costruzione, distribuzione a altro ancora e che hanno fatturato almeno 258 mila euro nei precedenti 5 anni di attività.
Esistono diversi tipi di attestazione a seconda del volume economco dell'azienda e per cui l'azienda stessa fa richiesta.

La tua azienda non è attestata SOA e sei interessato? Conttataci senza impegno: abruzzofotovoltaico@libero.it - cell. 393.7706134
potremo darti consigli utili.

Di seguito la tabella sulle aziende che possono richedere le attestazioni SOA

TABELLA CORRISPONDENZE NUOVE E VECCHIE CATEGORIE
CATEGORIE NUOVE Dpr 34/00 QUALIFICAZIONE OBBLIGATORIA ?
OG 1 Edifici civili e industriali SI
OG 2
Restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela
SI
OG 3 Strade, autostrade, ponti, viadotti, ferrovie, metropolitane SI
OG 4 Opere d’arte nel sottosuolo SI
OG 5 Dighe SI
OG 6 Acquedotti, gasdotti , oleodotti, opere di irrigazione e di evacuazione SI
OG 7 Opere marittime e lavori di dragaggio SI
OG 8 Opere fluviali, di difesa, di sistemazione idraulica e di bonifica SI
OG 9 Impianti per la produzione di energia elettrica SI
OG 10 Impianti per la trasformazione alta/media tensione e per la distribuzione di energia elettrica in corrente alternata e continua SI
OG 11 Impianti tecnologici SI
OG 12 Opere ed impianti di bonifica e protezione ambientale SI
OG 13 Opere di ingegneria naturalistica SI
OS 1 Lavori in terra
OS 2 Superfici decorate e beni mobili di interesse storico e artistico SI
OS 3 Impianti idrico-sanitario, cucine, lavanderie SI
OS 4 Impianti elettromeccanici trasportatori SI
OS 5 Impianti pneumatici e antintrusione SI
OS 6 Finiture di opere generali in materiali lignei, plastici, metallici e vetrosi
OS 7 Finiture di opere generali di natura edile
OS 8 Finiture di opere generali di natura tecnica
OS 9 Impianti per la segnaletica luminosa e la sicurezza del traffico SI
OS 10 Segnaletica stradale non luminosa SI
OS 11 Apparecchiature strutturali speciali SI
OS 12 Barriere e protezioni stradali si
OS 13 Strutture prefabbricate in cemento armato SI
OS 14 Impianti di smaltimento e recupero rifiuti SI
OS 15 Pulizia di acque marine, lacustri, fluviali SI
OS 16 Impianti per centrali produzione energia elettrica SI
OS 17 Linee telefoniche ed impianti di telefonia SI
OS 18 Componenti strutturali in acciaio o metallo SI
OS 19 Impianti di reti di telecomunicazione e di trasmissioni e trattamento SI
OS 20 Rilevamenti topografici SI
OS 21 Opere strutturali speciali
OS 22 Impianti di potabilizzazione e depurazione SI
OS 23 Demolizione di opere SI
OS 24 Verde e arredo urbano SI
OS 25 Scavi archeologici SI
OS 26 Pavimentazioni e sovrastrutture speciali
OS 27 Impianti per la trazione elettrica SI
OS 28 Impianti termici e di condizionamento SI
OS 29 Armamento ferroviario SI
OS 30 Impianti interni elettrici, telefonici, radiotelefonici e televisivi SI
OS 31 Impianti per la mobilità sospesa SI
OS 32 Strutture in legno
OS 33 Coperture speciali SI
OS 34 Sistemi antirumore per infrastrutture di mobilità

CLASSIFICHE per attestazione SOA

Le classifiche per le quali l’Impresa può ottenere l’Attestazione sono indicate nella tabella seguente:
 
I
Fino a Lit.
500.000.000
Euro
258.228
II
Fino a Lit.
1.000.000.000
Euro
516.457
III
Fino a Lit.
2.000.000.000
Euro
1.032.913
IV
Fino a Lit.
5.000.000.000
Euro
2.582.284
V
Fino a Lit.
10.000.000.000
Euro
5.164.569
VI
Fino a Lit.
20.000.000.000
Euro
10.329.138
VII
Fino a Lit.
30.000.000.000
Euro
15.492.707
VIII
Oltre a Lit.
30.000.000.000
Euro
15.492.707
 



  •   L’importo della classifica VIII (illimitato) è convenzionalmente stabilito in Lit.40.000.000.000.



  •   Le Imprese possono partecipare ad appalti superiori ad 1/5 dell’importo di Qualificazione.



  • Lo stesso principio si applica per le Imprese che partecipano in forma associata a condizione che esse siano Qualificate per una classifica pari ad almeno 1/5 dell’importo dei lavori a base d’asta.



  • Per gli appalti superiori a Lit. 40.000.000.000, l’Impresa oltre ad essere in possesso della qualificazione nella classifica VIII, deve aver realizzato, nel quinquennio precedente la data del bando, una cifra d’affari non inferiore a tre volte l’importo a base di gara. Tale ultimo requisito è soggetto a verifica da parte dell’Ente Appaltante.

Ti interessa un attestato SOA per la tua azienda e vuoi avere maggiori informazioni?
conttataci senza impegno: 
abruzzofotovoltaico@libero.it - cell. 393.7706134

Potremo darti delle notizie utili.


Fonte: Wikipedia

www.fotovoltaicoabruzzo.blogspot.com

SILVI: Fiera del Fotovoltaico in piazza "Sun Day"

Con grande piacere giriamo l'invito rivoltoci dagli amici di Legambiente di Silvi, per partecipare alla "Fiera del Fotovoltaico che si terrà a Silvi domenica 11 aprile p.v.

Il circolo di Legambiente di Silvi ha organizzato domenica 11 aprile p.v., con il patrocinio del comune di Silvi, la prima edizione della “Fiera del Fotovoltaico in piazza”. La fiera si terrà a Silvi in piazza Iris dalle ore 9 alle ore 13 di domenica 11 aprile. La partecipazione alla fiera è assolutamente gratuita.

Il SunDay fa parte degli Energy Day previsti da Sustainable Energy in Europe, la campagna di sensibilizzazione sui temi dell’efficienza, del risparmio energetico e di diffusione delle conoscenze intorno alle energie rinnovabili - di cui Legambiente è partner ufficiale - voluta dalla Commissione Europea e coordinata in Italia dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
 Il Sun Day è legato inoltre agli European Solar Days: tutte le iniziative in via di organizzazione verranno segnalate dalle pagine internet degli EUSD (www.europeansolardays.it). 

Fonte: Legambiente

martedì 6 aprile 2010

Fotovoltaico: novità dalla Regione Abruzzo

Fotovoltaico: Autorizzazione generalizzata sino ad 1 Mw e Linee Guida


La Giunta Regionale, con DGR n. 244 del 22/03/2010, ha dato un nuovo impulso allo sviluppo delle fonti rinnovabili mediante l'approvazione di un provvedimento che autorizza in via generale gli impianti fotovoltaici fino limite di 1MW. A partire da ieri, le società private e le Amministrazioni Pubbliche che intendono realizzare impianti fotovoltaici, una volta acquisita la soluzione tecnica minima di connessione alla rete elettrica - STMG - rilasciata dall'ENEL, redige il progetto definitivo secondo le "linee guida" contenute nella stessa delibera, si dota direttamente di tutte le autorizzazioni o atti di assenso necessari per la realizzazione delle opere e le trasmette, secondo la modulistica, al competente Servizio Energia della regione. Decorsi 30 giorni, il proponete è autorizzato, ai sensi del DL.gs 387/2003, a realizzare l'impianto e le opere connesse. Si tratta di una procedura semplificata che migliora ed estende la precedente proceduta in atto e limitata agli impianti fino a 200 kw, ed è stata adottata per ridurre ulteriormente gli ostacoli, anche normativi, all'aumento della produzione di elettricità da fonti energetiche rinnovabili, nonché di razionalizzare e semplificare le procedure autorizzative. Possono avvalersi della suddetta procedura semplificata anche le Ditte e le Pubbliche Amministrazioni che alla data di approvazione della suddetta DGR n. 244/2010 hanno depositato la domanda ai sensi del D. Lgs. n. 387/2003 presso gli uffici regionali; in questo caso occorre darne notizia al Sevizio regionale. Al fine di dare certezza operativa e regolamentare, la Giunta ha approvato con lo stesso provvedimento le "Linee guida per il corretto inserimento di impianti fotovoltaici a terra nella Regione Abruzzo". Si tratta di un utile e valido strumento a disposizione delle aziende interessate alla realizzazione di impianti fotovoltaici nella Regione Abruzzo. Vengono individuate le aree non idonee alla realizzazione di impianti fotovoltaici e descritti i criteri per la migliore progettazione. Tali Linee guida, al capitolo 5, definiscono i criteri di localizzazione degli impianti fotovoltaici su suolo agricolo mediante l'individuazione di "Vincoli dimensionali", "Vincoli Territoriali" e "Criteri di buona progettazione", nonché i criteri per la realizzazione di impianti fotovoltaici su insediamenti produttivi, industriali, artigianali e su cave e discariche. Il nuovo regolamento deroga dall'applicazione dei "Criteri Dimensionali" le istanze per la realizzazione di impianti fotovoltaici ex D. Lgs. n. 387/2003 per i quali sia stata effettuata o sia in corso almeno la fase di evidenza pubblica prevista in materia di procedura di valutazione di impatto ambientale e dall'applicazione dei "Criteri Territoriali" le istanze per la realizzazione di impianti fotovoltaici ex D. Lgs. n. 387/2003 per le quali siano state concluse le procedure di valutazione di impatto ambientale; La Giunta regionale ha infine regolamentato quanto previsto dall'art. 15 comma 2 L.R.16 del 19.08.2009 "Intervento regionale a sostegno del settore edilizio", rinviando alla normativa fissata a livello nazionale con DM 19/02/2007 e s.m.i.









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