mercoledì 14 aprile 2010

Autoproduttori di energia elettrica, Conto Energia e casi d'incremento del 5% della tariffa

Il termine di sicuro non lascia dubbi. Per autoproduttore si intende colui che auto produce una certa quantità di energia elettrica e che poi, chiaramente, andrà a consumare per i propri bisogni. Il conto energia definisce autoproduttore "la persona fisica o giuridica che produce energia elettrica e la utilizza in misura non inferiore al 70% annuo per uso proprio".

Sarà il GSE che confrontando quanto prodotto dall'impianto fotovoltaico con quanto consumato dall'utente, sulla base di un certo periodo temporale, stabilisce se il titolare dell'impianto può avvalersi del titolo di autoproduttore di energia elettrica. 

Molto importante sapere che l'incremento del 5% della tariffa incentivante che spetta a chi si auto produce l'energia elettrica è applicata solo per gli impianti connessi in rete (Grid Connect) che si avvalgono della vendita e non dello scambio sul posto.


Autoproduttori di energia elettrica
(tratto dalla guida del Conto Energia GSE)
L’autoproduttore, secondo la definizione data all’art. 2 comma 2 del Decreto Legislativo 16
marzo 1999 n. 79, è la persona fisica o giuridica che produce energia elettrica e la utilizza in
misura non inferiore al 70% annuo per uso proprio ovvero per uso delle società controllate, della
società controllante e delle società controllate della medesima controllante, nonché per uso dei
soci delle società cooperative di produzione e distribuzione dell’energia elettrica di cui all’art. 4,
numero 8, della legge 6 dicembre 1962, n.1643, degli appartenenti ai consorzi o società consortili
per la produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili e per gli usi di fornitura
autorizzati nei siti industriali anteriormente alla data di entrata in vigore del decreto n. 79/99.


In termini generali, per stabilire se al soggetto responsabile spetta per un certo anno la qualifica
di auto produttore, si confronta l’energia prodotta dall’impianto con quella autoconsumata nello
stesso periodo temporale.
A titolo esemplificativo e nel caso più semplice in cui produzione e consumo avvengono nello
stesso sito, l’energia autoconsumata è determinata come differenza tra l’energia prodotta e l’energia
immessa in rete; il GSE verifica in tal caso che il rapporto tra l’energia autoconsumata e
l’energia prodotta non sia inferiore a 0,7. Il titolo di autoproduttore non si applica a chi usufruisce
del servizio di scambio sul posto.


Fonte: GSE

www.fotovoltaicoabruzzo.blogspot.com