domenica 4 aprile 2010

Sun Day di Legambiente, 10/11 aprile 2010


Sabato 10 e domenica 11 aprile si terrà, in numerose piazze italiane, una giornata di promozione delle energie alternative, tra cui chiaramente anche il fotovoltaico. Noi di Fotovoltaico Abruzzo vogliamo aiutare gli amici di Legambiente a promuovere queste giornate, perché siamo convinti che l'informazione e l'educazione ad una energia sempre più "verde" e sempre più "pulita" siano la base di un futuro migliore.


Sun Day

10 e 11 aprile week- end di Sole lungo tutta la Penisola: ci troverete in tantissime piazze per promuovere le fonti di energia rinnovabile, pulita e sicura come il Sole.
L’iniziativa ha obiettivi precisi:diffondere in modo capillare le informazione presso cittadini, istituzioni e aziende, circa la convenienza, le qualità e le applicazioni delle fonti rinnovabili e, in particolare, dell'energia solare;promuovere comportamenti virtuosi che favoriscano l’uso di energie rinnovabili e la realizzazione di progetti di sviluppo sostenibile in campo energetico e ambientale;monitorare lo sviluppo della ricerca e della tecnologia nei campi di applicazione dell'energia solare; informare sull'esistenza di finanziamenti e forme di incentivazione nazionali e regionali; favorire il contatto tra l'utente finale, gli installatori e i produttori di pannelli solari qualificati.

Il SunDay fa parte degli Energy Day previsti da Sustainable Energy in Europe, la campagna di sensibilizzazione sui temi dell’efficienza, del risparmio energetico e di diffusione delle conoscenze intorno alle energie rinnovabili - di cui Legambiente è partner ufficiale - voluta dalla Commissione Europea e coordinata in Italia dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Il Sun Day è legato inoltre agli European Solar Days: tutte le iniziative in via di organizzazione verranno segnalate dalle pagine internet degli EUSD (www.europeansolardays.it).

Perchè il Sun Day

L’Accordo sul Clima di Bruxelles ha stabilito, per i 27 Paesi appartenenti all’Unione Europea, che si arrivi, entro il 2020, a: incrementare del 20% la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili; ridurre del 20% i consumi energetici; diminuire di almeno il 20% le emissioni di gas serra, responsabili delle alterazioni climatiche sulla terra. Per molti Paesi, raggiungere questi traguardi, significherà mettere in atto un grande sforzo e attuare politiche mirate a realizzare gli impegni presi.
La nostra idea di modello energetico è fondata su politiche di efficienza e sviluppo delle rinnovabili.  Lo sviluppo delle energie rinnovabili, insieme ad un uso intelligente del risparmio energetico, sono una risposta immediata ed efficace al raggiungimento degli obiettivi imposti dall’UE, senza bisogno di ricorrere al nucleare. L'efficacia e la validità del ricorso all'energia solare sono dimostrate dalle esperienze di Paesi come la Germania o la Spagna dove le aziende del settore hanno potuto mettere a punto produzioni e tecnologie. Per un Paese, investire nelle energie rinnovabili, contribuisce alla costruzione di un sistema imprenditoriale innovativo e diffuso, che, ad esempio, in Germania, occupa ormai 250.000 lavoratori, in grado di competere sul mercato globale. Firma l'appello per il clima contro il nucleare

Come si svolge

Grazie allo sforzo dei circoli locali di Legambiente, allestiremo nelle maggiori piazze italiane stands per distribuire materiale informativo sull' energia solare e le rinnovabili, sugli incentivi fiscali e le sovvenzioni pubbliche per l'installazione di moduli solari. Esperti installatori e produttori presenteranno al pubblico le nuove tecnologie con dimostrazioni pratiche e informazioni utili su tipologie di installazioni, costi, manutenzione; in alcuni casi sono previste visite agli impianti solari dislocati sul territorio che alimentano abitazioni, strutture scolastiche, centri di educazione ambientale, strutture pubbliche.
Online nei prossimi giorni tutte le piazze dove si svolgerà l'iniziativa.
Per informazioni scrivere a: campagne@legambiente.org o telefonare allo 02/45475777.

Per i circoli di Legambiente



Fonte:  Legambiente